Come risparmiare sul riscaldamento in condominio

Come risparmiare sul riscaldamento in condominio

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L’amministratore di condominio è da sempre interessato alle soluzioni per risparmiare sul riscaldamento. L’obiettivo è di contribuire a migliorare il servizio adeguandolo alle esigenze dei condòmini, dei proprietari e degli affittuari. Soprattutto oggi che il caro bollette è diventato un problema: dall’Europa arrivano notizie incoraggianti ma la crisi energetica esige un’attenzione particolare per evitare conti salati.

Quindi è interesse di tutti, in un condominio, trovare la soluzione migliore per fare economia sul consumo di gas rispettando le recenti indicazioni sulla possibilità di ottimizzare i costi in vista dell’inverno. Allora, come risparmiare sul riscaldamento in condominio?

Sommario

Scegli tariffe adeguate ai consumi

Il primo punto da considerare per ottimizzare le bollette del riscaldamento in condominio: bisogna valutare la migliore tariffa. Il mercato dell’energia offre diverse possibilità ed è compito dell’amministratore di condominio valutare i consumi e scegliere il miglior contratto.

In questi casi è fondamentale un servizio in grado di accompagnare i decisori d’acquisto nel percorso per individuare il miglior fornitore di energia, luce e gas. Proprio come facciamo noi di Group Up per i nostri clienti: studiamo le condizioni migliori e proponiamo un ventaglio di opzioni per migliorare i consumi in condominio. Senza perdere di vista le necessità di base degli inquilini.

Isola gli ambienti comuni del condominio

Per risparmiare sulla bolletta generale del condominio conviene utilizzare, anche negli spazi comuni, tutte le tecniche utili per evitare la dispersione di calore. Una, ad esempio, è quella di intervenire su porte, finestre e pareti isolandole dal freddo esterno. I superbonus e gli incentivi, valutati con attenzione, potrebbero rendere più conveniente l’esecuzione del lavoro di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati al risparmio energetico.

Fai la manutenzione della caldaia

Un punto fondamentale per ridurre il consumo di gas per i caloriferi condominiali: la caldaia. Se è centralizzata, il compito di effettuare le revisioni indispensabili per ottimizzare il funzionamento – e quindi i consumi – è dell’amministratore di condominio. L’articolo 1130 del Codice Civile sottolinea che tra i doveri dell’amministratore esiste quello di:

Disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condòmini.

Ecco perché molti professionisti si affidano al nostro servizio di gestione del riscaldamento condominiale: tutte le scadenze e le verifiche saranno seguite con la massima attenzione. Evitando anche le sanzioni che partono da 500 euro, come suggerisce il DPR 74/2013, per chi non elimina le incrostazioni di calcare ed effettua la corretta manutenzione.

Cosa succede se la caldaia è troppo vecchia e non dà il massimo? Bisogna proporre in assemblea un cambio per scegliere un meccanismo più efficace. Magari un modello a condensazione che consente di ottenere il massimo recuperando i fumi di scarico. Una soluzione alternativa è rappresentata dalla caldaia con pompa di calore.

Monta valvole per i termosifoni

Un lavoro di manutenzione che gli amministratori di condominio dovrebbero proporre per migliorare i consumi sia negli spazi comuni che in quelli privati: l’uso di valvole per regolare le temperature. Questo per evitare che il riscaldamento centralizzato lavori in modo omogeneo in tutti gli ambienti.

Non tutte le stanze hanno bisogno dello stesso calore. Alcuni spazi, ad esempio, non sono abitati o magari ricevono calore da altre fonti. Come il forno della cucina. Le valvole termoregolatrici consentono di scegliere, con un movimento della manopola, il tipo di riscaldamento da attivare. Ottimizzando così i consumi ed evitando picchi di temperature dove in realtà serve molto meno calore.

Il contributo degli inquilini

Per capire come risparmiare sul riscaldamento in condominio bisogna monitorare e regolare il calore centralizzato. Ma il contributo dei singoli condòmini è indispensabile per ottenere ottimi risultati. Ad esempio evitando di coprire i termosifoni con pannelli, panni e strutture che impediscono al calore di propagarsi. O evitando di lasciare le finestre aperte quando i riscaldamenti sono accesi.

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