Come gestire la colonna scarico condominiale con riparazioni e allaccio?

Come gestire la colonna scarico condominiale con riparazioni e allaccio?

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La colonna di scarico condominiale è un elemento decisivo per fornire i servizi indispensabili a tutti gli inquilini e condòmini di un edificio. Nello specifico, stiamo parlando di una conduttura strutturale che serve ogni appartamento e consente di raccogliere le acque di scarico prodotte dalle unità per inviarle nella fogna. O nella fossa biologica.

Quindi, con il termine colonna montante della fogna o di scarico intendiamo una tubatura che riguarda, ovviamente, i servizi base del condominio e soddisfa le esigenze di tutti gli occupanti. Vuoi approfondire per capire in cosa consiste la colonna montante e come gestire un eventuale allaccio di un inquilino o danno?

Sommario

Cos’è la colonna di scarico condominiale

Si tratta di un’entità molto importante dell’impianto fognario condominiale che permette agli occupanti delle case di scaricare le acque che derivano dai vari sanitari dell’abitazione, come lavandini, doccia o WC.

Dove si trova la tubatura? Di solito è situata in una zona accessibile da tutti, come un seminterrato o un cortile interno, in posizione verticale. La colonna di scarico condominiale può essere composta da più tubi, di differenti dimensioni e materiali, o da un’unica connessione. Che, ovviamente, deve essere sottoposta a manutenzione.

La colonna montane è una parte comune?

Sì, la colonna montante idrica della fogna rappresenta uno dei tanti elementi che in un condominio fanno parte delle opere comuni. Questo aspetto è regolamentato dall’art. 117 del Codice Civile che riporta a chiare lettere:

“Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune”.

Il concetto di parte in comune con i condomini deve essere sempre definito rispetto ai reali utilizzatori della struttura. Infatti, proprio come avviene con ascensori e scale, se ci sono più colonne di scarico condominiali le spese di manutenzione, riparazione o sostituzione sono da dividersi con gli inquilini che ne fanno uso.

Spese della colonna di scarico condominiale

La riparazione delle spese per la colonna montante condominiale è definita in base a due principi sostanziali. In primo luogo sono interessati i condomini che ne fanno uso, come sottolinea l’art 1123 del Codice Civile. Lo stesso testo ci dà indicazioni chiari rispetto a come si ripartiscono le spese: in base ai millesimi di proprietà.

Quindi, per la gestione della colonna di scarico nella fogna del condominio non c’è ripartizione in parti uguali, salvo diversa convenzione. Ovvero, se non c’è stato un accordo precedente che ha disposto accordi differenti. Chi paga le opere di riparazione o sostituzione della colonna montante condominiale?

La regola è semplice: per il mantenimento dell’opera (come appunto il cambio della tubatura) è il proprietario a pagare mentre risolvere un’ostruzione è a carico dell’inquilino dato che il danno è collegato all’uso.

Ovviamente l’assemblea non ha nessun potere per valutare l’eventuale colpa del singolo inquilino per il danno che ha portato alla rottura della colonna di scarico con relativa riparazione o sostituzione totale/parziale.

Cosa fare se la colonna è di amianto?

Sarà compito dell’amministratore valutare tempestivamente la segnalazione di un’eventuale colonna di scarico condominiale in Eternit grazie ai servizi di censimento amianto. E valutando in assemblea la soluzione migliore.

Posso allacciare l’acqua alla colonna?

Domanda: ho costruito un nuovo bagno, posso allacciarmi alla vecchia tubatura dell’acqua che porta alla fogna? Sicuramente. Il principio prende spunto dall’art. 1102 del Codice Civile che ci suggerisce un punto decisivo:

“Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.

In quanto facente parte del condominio, il proprietario di un’abitazione che vuole allacciarsi ad una colonna montante già esistente può procedere a patto che non incida nella funzionalità dell’impianto che già serve gli altri condomini. I quali possono contestare l’allaccio sulla colonna di scarico solo in caso di danno.

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